Ancora risuonavano fra le volte della Chiesa dei Servi le note del concerto di Natale, quando la basilica ha aperto le sue porte per i poveri, offrendo loro un pasto. Un momento di condivisione e di solidarietà che si iscrive nel solco del messaggio ecclesiale che i nostri pastori continuano a trasmetterci. Una “prima” di eccezione per la basilica, alla presenza del vescovo Matteo, quasi a volerci ricordare che la musica più bella non viene dalla voce, ma dal cuore.